Senza gli oceani non avremmo la pioggia, perché quando una goccia d’acqua viene sollevata dal mare fino a formare una nuvola, viene poi soffiata sulla terra per portarci la pioggia. Senza questo, la terra seccherebbe. Inoltre il plancton degli oceani produce ossigeno attraverso la fotosintesi fornendolo ai pesci ed ai mammiferi marini, senza il quale essi soffocherebbero. Gli oceani ci danno i due terzi dell’ossigeno del pianeta, il che significa che ogni due respiri su tre, l’ossigeno viene fornito dai mari. Siate grati per questo. Gli oceani ci danno letteralmente la vita.
Il giorno mondiale degli oceani é l’8 giugno 2017 e coincide con la conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani che si tiene al quartier generale delle Nazioni Unite a New York. L’obiettivo di questa conferenza è quello di apportare cambiamenti in tutti i paesi, le corporazioni e i cittadini del pianeta per aiutare attivamente a proteggere e pulire gli oceani dalle montagne di rifiuti, plastica, prodotti chimici, pesticidi, petrolio, rifiuti radioattivi e tutto il resto che buttiamo negli oceani senza preoccuparci di chi andrà a ripulire il nostro pasticcio. La risposta è che dobbiamo essere noi. Non c’è nessun altro per farlo. Oggi non è più il caso di pensare che quello che era considerato essere “fuori dalla vista” fosse anche “fuori dalla mente”. Gli oceani ci stanno restituendo la nostra stessa spazzatura. Di conseguenza, le Nazioni Unite incitano tutto il pianeta a impegnarsi e attuare il loro Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14. L’OSS14 ha obiettivi specifici per ridurre i detriti marini e sollecita tutti i cittadini del pianeta, in particolare i governi e le aziende a mettere in pratica modalità con cui ciò possa essere (fatto), per aumentare e proteggere le aree e le zone marine protette ed essere più resilienti nella loro protezione, ridurre l’acidificazione degli oceani, porre fine alla pesca eccessiva mediante una regolamentazione efficace, cancellare le sovvenzioni alla pesca per eliminare la pesca eccessiva, aiutare le piccole comunità di pesca e coloro che affidano direttamente agli oceani il loro sostentamento promuovendo la conservazione, e spingendo i paesi a legiferare in tutto il mondo per attuare misure di conservazione a protezione degli oceani.
La Fondazione Mondiale per la Scienza Naturale applaude le Nazioni Unite e appoggia sinceramente l’OSS14. Invitiamo tutte le nazioni, gli stati-nazioni, i governi, le corporazioni, le accademie, le organizzazioni di beneficenza, i gruppi di conservazione, le scuole e i cittadini del pianeta a sostenere queste misure e impegnarsi attivamente nella loro realizzazione affinché abbiano successo. Gli oceani ci danno la vita e senza un ambiente vivace e gioioso per tutti gli abitanti del mare, noi stessi non saremo in grado di vivere la nostra vita in modo vivace e gioioso.
L’inquinamento da plastica è oggi una notizia importante. Noi tutti stiamo buttando così tanta plastica negli oceani che stiamo causando il loro soffocamento. Dove questa plastica sta fotosintetizzando e creando una zuppa di plastica sulla superficie e appena sotto di essa, il fitoplancton non può produrre ossigeno. Ciò significa che la vita sotto la zuppa di plastica è affamata di ossigeno e anche noi stiamo ricevendo meno ossigeno da respirare. Gli altri abitanti del nostro pianeta, i nostri fratelli e sorelle degli oceani, hanno bisogno del nostro aiuto subito. Individualmente possiamo fare tanto per aiutare i nostri oceani. I grandi mammiferi oceanici stanno morendo, avvelenati e cacciati. Queste creature altamente intelligenti che solo ora stiamo cominciando a capire, hanno bisogno del nostro amore, della nostra gratitudine e delle nostre azioni per proteggerli. L’India ha concesso ai delfini lo status umano nell’etichettatura di “persone non umane”. Quando cominciamo a riconoscere questi esseri meravigliosi come esseri intelligenti, sociali, che hanno emozioni e memoria e il potere di comunicare, è certamente il momento per il mondo di sostenere l’OSS14. Perché quando cominciamo ad aiutare questi meravigliosi, grandi mammiferi degli oceani, aiutiamo tutta la vita negli oceani. La catena della vita continuerà e noi tutti potremo prosperare, gli esseri umani e gli abitanti dell’oceano, mano nella mano. Lavoriamo per pulire e rigenerare questi splendidi oceani e, di conseguenza, regenerare il nostro bel pianeta.
Facciamo il primo passo cambiando le abitudini della nostra vita quotidiana e poi andando ancora oltre:
- Essere consapevoli di tutte le materie plastiche che ci circondano: smettiamo di sporcare e prendiamo la plastica che troviamo in natura con noi (sia che viviamo vicino all’oceano o no).
- Riduciamo l’utilizzo di sacchetti di plastica o prodotti in plastica usa e getta come le tazze da caffè.
- Riutilizziamo le cose e ripariamole se sono rotte.
- Se vivi sulla costa, dai la caccia alla plastica.
- Scriviamo lettere ai governi e incoraggiamoli nel loro impegno per la pulizia e la protezione degli oceani e della loro vita; se non sono ancora sulla strada giusta, mettiamoli sulla strada giusta!
- Non inquiniamo l’acqua intorno a noi, non usiamo sostanze tossiche (come pesticidi o agenti chimici per la pulizia) e facciamo uno sforzo affinché le acque reflue della città vengano ripulite in un impianto di trattamento delle acque reflue.
- Rivitalizziamo l’acqua che usiamo attraverso i nostri sentimenti di gratitudine e di gioia – l’acqua ti dà la vita!
Fonti:
- Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani: https://oceanconference.un.org
- OSS14: Goal 14 | Department of Economic and Social Affairs (un.org)
- LA Times, Annegare in un oceano di plastica:
http://articles.latimes.com/2013/nov/04/opinion/la-oe-gold-plastic-waste-oceans-20131104 - LA Times, Tonnelate di plastica nell’Artico:
http://www.latimes.com/science/sciencenow/la-sci-sn-arctic-plastic-pollution-20170502-htmlstory.html - Dai la caccia alla plastica: http://www.nurdlehunt.org.uk/
- Pubblicazioni: Plastica – è ora di fare pulizia!