Fumare è diventato in primo luogo un mercato per i giovani, perché il 90% dei nuovi fumatori sono giovani sotto i 20 anni. Campagne preventive, che costano ogni anno milioni, non ottengono l’effetto desiderato, anche perché i produttori industriali di sigarette hanno adattato i loro prodotti al gusto ed al piacere delle giovani generazioni. Comunque un prodotto, che porta intenzionalmente i bambini e gli adolescenti alla dipendenza ed all’assuefazione, non ha posto su questo pianeta. Noi tutti paghiamo il prezzo per una tolleranza senza senso, con la nostra salute, con la nostra libertà, con il nostro borsellino o con la nostra vita!
Il fumo uccide ogni anno più persone che incidenti stradali, delitti, suicidi, stupefacenti ed Aids messi insieme. I costi che ne risultano per il servizio sanitario, solamente per le conseguenze dirette del fumo, ammontano a un quarto del totale dei costi della sanità. Se le sigarette fossero dei farmaci non potrebbero mai essere vendute a causa della loro dannosità. La dipendenza da nicotina, con tutte le sue conseguenze, non è più tollerabile. Smettere è possibile per tutti, con una strategia ed un sostegno corretto ed individuale.
- Rendersi conto che fumare non è un’abitudine, ma una dipendenza, la quale prima o poi sicuramente danneggerà in modo grave la vostra salute.
- Comprare un apposito salvadanaio come ulteriore incentivo, ed inserire per almeno un anno la somma di denaro che prima si spendeva per il fumo. Dopo 12 mesi sarete contenti… segue
